Sindrome Vestibolare

L’otite media-interna è una delle cause più frequenti di sindrome vestibolare periferica nel cane e nel gatto. Può essere causata da otite esterna se presente una discontinuità del timpano ( spt. Staphylococcus intermedius, Pseudomonass spp ), per passaggio dalla cavità orale tramite le tube uditive oppure essere conseguenza di una diffusione ematogena di germi. Clinicamente può presentarsi con perdita di equilibrio e testa ruotata per interessamento dei recettori vestibolo-cocleari, con paralisi del nervo facciale (VII) o sindrome di Horner per stretta associazione dei nervi con la bolla timpanica.

TC: bolle timpaniche normalmente areate

La diagnosi avviene principalmente attraverso studio TC/RM piuttosto che tramite studio radiografico poichè permettono di ottenere informazioni dettagliate sull’integrità, rispettivamente, delle strutture ossee e dei tessuti molli fornendo inoltre informazioni su un eventuale interessamento encefalico.

RM: immagini pesatein T2: empiema bilaterale delle bolle timpaniche con diffusione cerebrale

RM: immagini pesate in T1 dopo mdc

Durante l’anestesia è inoltre possibile effettuare un prelievo del materiale presente nella bolla timpanica tramite miringotomia per effettuare un esame citologico e colturale. La prognosi è buona per la risoluzione dell’infezione nonostante i sintomi neurologici possano persistere per danno permanente delle strutture nervose. Nel caso in cui l’infezione non sia responsiva al trattamento medico è possibile che l’infezione diffonda all’encefalo per cui è consigliabile effettuare un controllo TC/RM prima dell’interruzione della terapia antibiotica. In questo gruppo di pazienti è possibile effettuare drenaggio chirurgico tramite bullectomia.

Si consiglia di non effettuare lavaggi auricolari a meno che non ci sia la certezza dell’integrità del timpano in quanto le soluzioni, specialmente se antibiotate, potrebbero causare peggioramento della sintomatologia vestibolare e sordità.

TC: empiema della bolla timpanica sx

TC: controllo post-operatorio, drenaggio chirurgico del caso precedente tramite bullectomia ventrale